Non ci sono controindicazioni alla pratica del Ba Gua Zhang, né ci sono limiti di età o di genere. Al contrario le caratteristiche dello stile lo rendono adatto anche alle donne, agli anziani o a chi abbia problematiche articolari presenti o pregresse. L’attenzione a principi posturali e la morbidezza del movimento assicurano benefici sicuri a chi pratica con attenzione e con una guida preparata.

Le ragioni per avvicinarsi al Ba Gua Zhang sono le più diverse e ciascuno può trovare strumenti per i propri obiettivi: da chi cerca un training fisico completo e non traumatico come si trova nello yoga o nel tai chi a chi vuole approfondire la propria esperienza filosofica, da chi vuole riequilibrarsi dopo stressanti giornate di lavoro a chi è interessato a validi strumenti di difesa personale.

Molte persone associano all’idea del gong fu (o kung fu) esercizi di forza o di agilità eseguibili solo da giovani nel pieno delle proprie forze, come volteggi, salti mortali o altre acrobazie (cose mai esistite nelle arti marziali tradizionali ma introdotte con la pratica del wushu sportivo), oppure abilità muscolari come  flessioni e piegamenti estremi o un condizionamento di resistenza al dolore. Tutte queste cose, che forse appartengono a qualcuno dei tanti stili di gong fu censiti in Cina, sicuramente non rientrano nel BaGua Zhang e probabilmente in nessuno degli stili interni a cui esso appartiene. Questo perché nel BaGua si cerca con lo studio del movimento di ottenere l’espressione massima delle energie dell’individuo rispettando le sue caratteristiche naturali, definite nella filosofia taoista “xian sian” (cielo anteriore).